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Meditazione urbana
Storytelling attraverso vecchie foto

Obiettivi:

- Scoprire la cultura visiva locale
-  Entrare in contatto con le persone e le istituzioni locali
- Valorizzare la cultura d'origine
- Riscoprire e riutilizzare le competenze
- Svegliare la consapevolezza sulla protezione dell'ambiente attraverso il riciclo dei materiali
- Sviluppare competenze linguistiche e il vocabolario nella lingua locale

Gruppo/i target consigliato/i:

- Donne e/o bambini
con migrante o rifugiato
sfondo

Durata:

 

1. Fase introduttiva:
Speed date

Obiettivi:

 

  1. Riscaldamento

  2. Connettersi, conoscersi

Materiale necessario :
 

- spazio più grande per potersi muovere

- bastoni di legno

- vecchie foto

Durata:

Tra 30 e 60 minuti a seconda del numero. dei partecipanti

 

 

1. Speed date: in coppie casuali i partecipanti discutono una domanda. Dopo 2 minuti cambiano coppia e fanno un'altra domanda, ad esempio "Quali sono i tuoi hobby e le tue manie?" o "Cosa hai imparato ultimamente?"

2. Collegamento senza parlare: in coppia due persone ricevono due bastoncini di legno.

Devono rimanere in contatto tenendoli con un solo dito, provando a muoversi per la stanza in questa posizione senza far cadere i bastoncini.

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Presentati con una vecchia foto.

 

Usa la foto come un biglietto da visita. Può essere una sensazione, ciò che la foto ti dà, una linea o un colore in cui ti identifichi. Oppure può essere un argomento concreto rappresentato sulla foto come

"Sono come la casa nella foto perchè...".

 

Attraverso questa attività possiamo familiarizzare con una raccolta di supporti visivi e fotografici.

2. Fase di scoperta:

MEDITAZIONE URBANA

Obiettivi:

1. Osservare lo spazio pubblico, le dinamiche, le trame dello spazio cittadino

2. Connettersi con gli spazi e con i ricordi.

Materiale necessario :

- una cartella con fogli, pastelli, una matita o una penna e le coordinate dello spazio in cui devono tornare

 

Durata:

1ora

 

 

Istruzioni: 

“Ora avrai 30 minuti di libertà per stare con te stesso mentre cammini. Cerca di non parlare o comunicare al telefono.

Osserva schemi, ritmi, trame, raccogli cose che sono legate alla tua vita fino a quel momento, a cui sei connesso, che fanno parte della tua identità. Osservati: cosa vuoi portare avanti dal tuo passato nel tuo futuro?

 

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Crea categorie di osservazione o un elenco di parole chiave su cose che si desidera vengano osservate dai partecipanti e inseriscile nella cartella.

Dì loro di raccogliere piccoli oggetti inutili, almeno uno relativo a ciascuna categoria di osservazione.

Dopo che i partecipanti sono tornati, dai loro un po' di tempo in modo che possano organizzare i loro appunti, annotare ciò che volevano ancora scrivere e le parole chiave per i post-it, come riepilogo del loro viaggio.

L'esercizio si basa sull'attività City Crossing Creativo.

3. Fase creativa:

Paesaggi urbani passati e presenti

Obiettivi:

 



1. Creating links between past, present and future
2. Improving art & crafts skills
3. Understanding the  mechanism of remembering

Durata

Tra 1 e  1h e mezza 

Materiale necessario:

- fotografie
- carta di trasferimento
- penne e matite  

Preparazione:

 

Ognuno taglia una carta da lucido di un metro e sceglie una matita. 

Istruzioni: “Faremo due paesaggi urbani su un foglio. Il primo è il paesaggio urbano della tua infanzia, del tuo passato. Accanto ad esso, lasciando un po' di spazio, disegneremo l'altro, il paesaggio urbano del mio presente. Scegli dalla raccolta alcune foto in cui vedi il tuo passato o il tuo presente. Persone, forme, edifici, linee, dettagli.

2 wsh 2.JPG

Copia questo dettaglio sulla carta dalla foto. Non è un problema se non riesci a vedere tutti i dettagli, perché è come ricordare. Realistico o astratto? Lo stile sarà una tua scelta!

La seconda fase è creare una foto digitale, in due modi. Istruzioni:

“Scatta una foto panoramica con il tuo cellulare. La prima sarà una foto normale. 

La seconda foto sarà sperimentale. Nel primo caso il cellulare si muove molto lentamente in orizzontale. Nel secondo, il cellulare si muove molto lentamente in orizzontale e talvolta molto lentamente in verticale: questa sarà una "foto sbagliata", poiché ci saranno sfocature, i moduli andranno in crash e ci saranno parti nere. È come un meccanismo del ricordo”.

4.Raccontare con le immagini

Obiettivi:

 

Durata

Tra 40 e 60 minuti

Materiale necessario :

- telefoni intelligenti
- fotografie

 

Chiedi ai partecipanti di lavorare in piccoli gruppi di 3-4 persone su storie della città, sulla base delle esperienze del primo workshop e con le immagini del secondo. Erano liberi di creare storie in cui le immagini servissero da scene, oppure ogni immagine poteva essere un racconto diverso. Avevano 25 minuti per scrivere la storia, inclusa un'immagine di tutti e per registrare una narrazione con il proprio telefono. Potevano scegliere i ruoli, come se ognuno raccontasse una parte o una persona fosse il narratore, qualcun altro fosse il cameraman, ecc. Alla fine abbiamo realizzato una breve sessione di film, i creatori hanno avuto la possibilità di fare un discorso introduttivo prima del loro cortometraggio, e dopo aver visto il film il resto del gruppo ha dato un feedback, cosa hanno capito e cosa gli è piaciuto del film. 

Qui puoi vedere la descrizione del video di Artemisszió sulla formazione locale tenutasi a Budapest:

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